(Rivista Internazionale - Dicembre 1998: Annuncio solenne a Malta per i nove secoli del SMOM - 2/3)

Mdina. Malta. S.A. Em.ma il Principe e Gran Maestro, insieme con il Ven. Balì Fra’ Karl Paar, Membro del Sovrano Consiglio, assiste alla Santa Messa celebrata a conclusione del Raduno nella Cattedrale di San Pietro e Paolo, dall’Arcivescovo di Atlanta, S.E. Rev.ma Mons. Donoghue e da S.E. Rev.ma Mons. Vernel, presente il Prelato dell’Ordine S.E. Rev.ma Mons. Donato de Bonis.

Un lungo applauso dell’Assemblea ha significato a tutti quanto il discorso sia stato opportuno e quanto sia stato atteso dai presenti che, aderendovi, hanno manifestato di essere pronti e preparati alla nuova immagine del Cavaliere di Malta del Terzo Millennio.
Sono seguiti gli interventi di S.E. il Gran Commendatore, Ven. Balì Fra’ Ludwig Hoffmann von Rumerstein, il quale ha dato lettura di una riflessione sulla spiritualità, e di S.E. il Grand’Ospedaliere, il Balì Gran Croce d’Onore e Devozione in Obbedienza, Barone Albrecht von Boeselager, il quale ha svolto una relazione sulle attività ospedaliere nel mondo. In sessioni separate si sono poi radunati i Gran Priori e i Rappresentanti dei Membri in Obbedienza coordinati dal Gran Commendatore, i Presidenti coordinati dal Grand’Ospedaliere, gli Ambasciatori coordinati dal Gran Cancelliere. I Presidenti hanno nominato i 15 Rappresentanti delle Associazioni Nazionali al Capitolo Generale e hanno affrontato il tema della contribuzione annuale dei Membri in conformità all’art. 9 par. 4 della Carta Costituzionale e del Codice, gli Ambasciatori hanno auspicato utili evoluzioni della diplomazia dell’Ordine, con particolare riferimento all’intermediazione internazionale apertasi con l’ingresso dell’Ordine all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
Nel palazzo del Presidente della Repubblica di Malta a la Valletta, alla presenza della stampa internazionale, si è quindi proceduto alla firma dell’accordo tra il Sovrano Ordine e la Repubblica di Malta, con l’intervento del Primo Ministro di Malta, Fenech Adami e di S.E. il Gran Cancelliere, alla presenza di S.A.Em.ma il Principe e Gran Maestro e del Presidente della Repubblica.
I punti più salienti dell’accordo, che sostituisce quello sottoscritto tra l’Ordine e la Repubblica di Malta il 21 giugno del 1991, sono i seguenti: Il diritto per l’Ordine di "utilizzare il terreno e i fabbricati facenti parte del Forte Sant’Angelo per le attività internazionali, umanitarie e culturali" dell’Ordine stesso. La garanzia che Forte Sant’Angelo, diventato sede dell’Ordine a Malta, "sarà inviolabile" e che tale inviolabilità sarà estesa a tutti gli archivi, corrispondenza, documenti, manoscritti, fotografie, archiviazioni e registrazioni di proprietà o detenute dall’Ordine in tale sede".

La Valletta. Malta. Palazzo Presidenziale. S.E. il Gran Cancelliere, Amb. Conte Don Carlo Marullo di Condojanni, e il Primo Ministro della Repubblica di Malta, Fenech Adami, alla firma dell’accordo per Forte Sant’Angelo.

Proprietà e beni che "saranno immuni da requisizioni, confische, conquiste, espropriazioni e qualunque altra forma di interferenza tramite azione esecutiva, amministrativa, giudiziaria o legislativa". Una immunità che si estenderà a tutti "i mezzi ufficiali di trasporto dell’Ordine". L’assicurazione che il governo di Malta "considererà le esigenze dell’Ordine come aventi importanza pari a quella delle missioni diplomatiche". Il diritto di esporre "in posizione preminente su Forte Sant’Angelo la bandiera dell’Ordine insieme con quella della Repubblica di Malta" e la possibilità di tenere nel Forte "un piccolo corpo in uniforme per prestare servizi di guardia e di sicurezza nonché a fini cerimoniali".
A conclusione della giornata, densa di incontri e di riunioni di lavoro, il Presidente della Repubblica ha offerto a tutti i partecipanti al Raduno un ricevimento al Palazzo Presidenziale, presenti le massime autorità di governo e i membri del Corpo Diplomatico dell’Ordine e presso la Repubblica di Malta. E’ seguita il giorno dopo la celebrazione della Santa Messa a Forte Sant’Angelo nella Cappella di Sant’Anna celebrata da S.E. Rev.ma Mons. Donato de Bonis, Prelato dell’Ordine, alla presenza del Gran Maestro, dei Membri del Sovrano Consiglio e dei Responsabili degli Organismi Nazionali ed Internazionali dell’Ordine.

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