(Rivista Internazionale - Dicembre 1998: Annuncio solenne a Malta
per i nove secoli del SMOM - 1/3)
Nono Centenario
CON UN RADUNO MONDIALE DEI CAVALIERI
Annuncio Solenne a Malta per i Nove Secoli del SMOM
Firmato con l’occasione l’accordo con la Repubblica Maltese per la cessione
di Forte Sant’Angelo.
 |
La Valletta. Malta. Il Forte Sant’Angelo con le bandiere del Sovrano Ordine e della Repubblica di Malta. |
Per celebrare i nove secoli di vita dell’Ordine S.A. Em.ma il Principe e Gran Maestro, Fra’ Andrew Bertie, ha aperto ai primi di dicembre a Malta l’Anno Giubilare che si svolgerà nel corso del 1999 con una fitta serie di manifestazioni soprattutto a carattere spirituale, alla luce dei principi cui tutti i Cavalieri debbono ispirare la loro vita.
La prima tappa dell’Anno Giubilare ha avuto inizio il 4 dicembre con una conferenza stampa riservata ai giornalisti della stampa scritta e parlata convenuti da ogni Paese nel corso della quale S.E. il Gran Cancelliere, Amb. Conte Don Carlo Marullo di Condojanni, ha anticipato le linee di un accordo con la Repubblica di Malta alla firma il giorno dopo. Confermando il ritorno a Malta dell’Ordine, fermo restando però il suo stretto, tradizionale legame con la Repubblica Italiana, con il Vaticano e con Roma dove continuerà a risiedere il Gran Maestro.
Il 5 tutti i Cavalieri convenuti, più di 900, insieme con il Sovrano Consiglio dell’Ordine, hanno sfilato in processione in abito da chiesa per le vie della Valletta dandosi poi convegno nella Co-cattedrale di San Giovanni dove una Santa Messa solenne ha dato inizio alle celebrazioni. Nel corso della Santa Messa cui, oltre a S.A.Em.ma e alle Alte Cariche dell’Ordine, hanno partecipato il Presidente di Malta, S.E. il Dr. Ugo Mifsud Bonnici, e le massime autorità governative, S.Em.za il Cardinalis Patronus, Pio Laghi, ha dato lettura del messaggio del Santo Padre in cui si esprimeva all’Ordine "l’apprezzamento per l’opera svolta e per la fedeltà dimostrata, attraverso le profonde trasformazioni storiche, all’originaria ispirazione evangelica:
 |
La Valletta. Malta. La Messa solenne concelebrata dal Cardinalis Patronus, S. Em.za Rev.ma Pio Laghi, dal Prelato dell’Ordine, S.E. Mons. Donato de Bonis, l’Arcivescovo di Malta, e da numerosi Prelati e Cappellani dell’Ordine, alla presenza di S.A.Em.ma il Principe e Gran Maestro, Fra’ Andrew Bertie, del Presidente della Repubblica, Ugo Mifsud Bonnici, del Sovrano Consiglio delle più alte cariche del Governo maltese. Vi hanno partecipato circa 900 Cavalieri e Dame provenienti da tutto il mondo. |
Tuitio Fidei, Obsequium Pauperum" e si auspicava "che la ricorrenza del Nono Centenario di vita potesse essere di sprone
per tutti per continuare a custodire tali ideali alle soglie del Terzo Millennio".
Dopo la Santa Messa, si è tenuta nella Republic Hall del Mediterranean Conference Center l’Assemblea Generale alla presenza del Principe e Gran Maestro, del Presidente di Malta e del Cardinalis Patronus. In quell’occasione S.A.Em.ma ha formalmente dichiarato aperto l’Anno Giubilare che si concluderà nel mese di dicembre del 1999. S.A.Em.ma, nella sua allocuzione, ha rivolto a tutti i presenti espressioni di stimolo a lavorare insieme "per migliorare i nostri sforzi nell’alleviare la sofferenza del mondo". Rilevando che "i sempre più numerosi riconoscimenti sul piano delle leggi internazionali e le piene relazioni diplomatiche con più di 80 Stati sono il risultato dell’azione umanitaria condotta dall’Ordine in ogni parte del mondo sempre senza fare distinzione di razza, credo religioso o politico". Il Gran Maestro ha tenuto quindi a ringraziare il Presidente della Repubblica, il Governo e il popolo maltese per l’ospitalità che ha consentito di aprire il Nono Centenario dell’Ordine "in quest’isola che è stata così strettamente legata a noi, e per la quale molti di noi nutrono grande affetto". Sua Altezza ha rivolto inoltre un sentito ringraziamento al Comitato nominato dal Gran Magistero, presieduto da S.E. Gran Cancelliere, Amb. Conte Don CarloMarullo di Condojanni, e al Segretario per le Comunicazioni, Gian Luigi Rondi Nasalli, per l’organizzazione del Raduno.
L’Assemblea è proseguita con il discorso programmatico di S.E. il Gran Cancelliere il quale, a parte il richiamo alle regole della Carta Costituzionale e del Codice, ha descritto l’immagine di quello che dovrebbe essere il Cavaliere del Terzo Millennio, un uomo semplice, di grandi ideali, non desideroso di scalare posizioni per pura vanità, pronto a farsi mediatore nei contrasti della vita e a presentarsi al mondo senza sfarzi, e comunque desideroso di lavorare nella comunità e nella preghiera. Proprio sulla necessità di preghiera nel mondo si è soffermato il Gran Cancelliere, invitando tutti ad effettuare nell’Anno Giubilare dell’Ordine opere di carità e pellegrinaggi devozionali nei territori di appartenenza.
per continuare
per tornare al sommario
|