(Rivista Internazionale - Dicembre 1994: Lo sviluppo delle attivita dell’Ordine - 5/5)

Ruanda
Interventi a lungo termine
Dal giugno 1994, appena dopo lo scoppio delle ostilità in Ruanda, l'Ordine ha iniziato a fornire cure mediche per circa 26.000 profughi a Byumba/Ruanda del Nord con un gruppo di 2 dottori e 3 infermiere del German Malteser Hilfsdienst e con la collaborazione di uno staff medico ruandese di 15 persone. Il progetto prevede l'ampliamento dell'assistenza medica per 40.000 profughi fino al settembre 1995.
Fino ad ora sono stati raccolti 350.000 dollari attraverso i finanziamento pubblici e l'associazione Tedesca. Per i prossimi 12 mesi si stimano costi per 500.000 dollari.

Interventi a breve termine
L'intervento dell'ECOM (Corpo di Emergenza dell'Ordine di Malta) in Zaire dal giugno 1994 ha verificato sul campo la capacità di azione con una squadra multinazionale nel programma di aiuti in caso di catastrofe.
Il Corpo Internazionale di Emergenza dell'Ordine ha risposto tempestivamente alle richieste di assistenza da parte dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR).
Nel giugno 1994 la Francia ed il Belgio hanno inviato una squadra in Zaire e Burundi per valutare le necessità di intervento ed è stato quindi concordato un progetto concreto con l'UNHCR:
a. Appoggio delle infrastrutture sanitarie attualmente esistenti in Zaire
L'ECOM ha scelto di appoggiare tre ospedali ed undici centri sanitari con forniture di farmaci, disinfettanti e viveri in cooperazione con il P.A.M. (Programma Alimentare Mondiale). Questa azione in linea con i programmi dell'ECOM è risultata molto efficace in quanto ha potuto usufruire di infrastrutture locali, e molto positiva per il miglioramento dell'atmosfera tra la popolazione zairese ed i profughi ruandesi. L'inizio dell'attuazione del progetto ha coinciso con il flusso di profughi dal Ruanda alle zone in particolare di Goma e Bukavu a seguito dai primi casi di colera.
b. Campo Nyakavogo
L'ECOM è responsabile del campo di circa 4.500 profughi situato a circa 50 km a nord-ovest di Bukavu in Zaire, ove opera con la collaborazione di circa 30 assistenti locali e degli stessi profughi e con l'appoggio dell'aeronautica militare francese all'inizio, e dei trasporti aerei tedeschi e statunitensi dopo, per il trasporto di materiale.
c. Campo Adikivu
A 30 km. a nord di Bukavu il campo di Adikivu, gestito dall'ECOM, raccoglie circa 4.500 profughi. Anche qui è stato necessario creare le infrastrutture approfittando dell'esperienza acquisita a Nyakavogo dallo staff francese e belga dell'ECOM.
d. Progetto di purificazione dell'acqua
A luglio l'unità di purificazione dell'acqua dell'ECOM, gestita dal Malteser Hilfsdienst è stata inviata nella zona di Bukavu ed ha installato tre impianti di purificazione dell'acqua nei campi di Chimanga e Kachucha. Dall'inizio di agosto sono stati prodotti quotidianamente 200 m3 di acqua potabile per 50.000 profughi. Dopo la costruzione di strutture permanenti di fornitura di acqua a Kachucha, i sistemi di purificazione dell'acqua sono stati trasferiti ai campi di Hongo e Adikivu. L'ECOM ha deciso, in conformità con l'UNHCR, di subentrare nella gestione di un terzo campo nella zona di Bukavu per circa 6.000 persone. Il Malteser Hielfsdienst Tedesco ha inviato una squadra medica di 6 elementi (2 dottori, 4 infermiere) che dalla fine di agosto forniscono assistenza sanitaria per 17.000 profughi nella Cattedrale di Bukavu, efficientemente aiutati da dottori ed infermiere ruandesi. Un medico irlandese andrà a rinforzare ulteriormente la squadra. La Francia ha inviato un ospedale che è in costruzione al campo di Adikivu, in grado di offrire assistenza ambulatoriale, cure ostetriche e interventi chirurgici.

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