(Rivista Internazionale - Dicembre 1997: Inaugurazione del treno sanitario del Corpo Militare - 3/3)

Roma. Il Generale C.A. Mario Prato comandante del Corpo Militare dell'Associazione dei Cavalieri Italiani dell'Ordine riceve dal Segretario Generale dell'Unione Italiana Lavoratori Pensionati Silvano Miniati la targa ricordo della donazione del treno sanitario.

"Con la cerimonia odierna salutiamo un evento di grande significato morale e di indubbia utilitį pubblica" ha detto il Ministro della Difesa, On. Beniamino Andreatta, nel suo indirizzo di saluto. "Un nuovo mezzo capace di portare soccorso, di aiutare chi soffre, di dare concreto significato al valore della solidarietį, é oggi a disposizione del Corpo Militare dell'Ordine di Malta, giį impegnato su tanti fronti per alleviare le difficoltį del prossimo.
Un presidio sanitario mobile della massima importanza, che potrą fornire assistenza efficace in caso di calamitą, sia in Italia che in altri Paesi carenti di strutture mediche". Nel sottolineare le "operazioni di soccorso condotte con rapiditą ed efficacia" in passato dal Corpo Militare e richiamandosi a quelle piś recenti, il Ministro ha affermato "di guardare con interesse e fiducia a questa iniziativa che mette nuovi ed efficaci mezzi a disposizione di uomini di provata esperienza". Il Corpo Militare dell'Ordine - Corpo speciale ausiliario dell'Esercito Italiano costituito nel 1877 con lo scopo di "soccorrere i feriti e i malati in guerra" e successivamente "in aiuto delle popolazioni in caso di calamitį", ha partecipato a campagne di guerra, come quella di Libia del 1911/12 e nelle due Guerre Mondiali, é intervenuto nelle operazioni di soccorso durante i terremoti della Sicilia (1908), di Avezzano (1915), dell'lrpinia (1981), e nell'alluvione del Piemonte (1995), ha inoltre preso parte alle azioni umanitarie dell'Ordine di Malta in occasione della guerra civile in Ungheria (1956), dei conflitti nell'ex Jugoslavia (1991-1996), durante gli esodi della popolazione albanese nel 1993.
Il suo Labaro ha ricevuto numerose ricompense, tra cui la Medaglia d'Argento al Valor Militare "sul campo" per la Guerra '43/45, la Medaglia di Bronzo al Valor Militare per la Guerra '40/45, la Croce di Guerra al Valor Militare e la Croce al Merito di Guerra (1915/18), la Medaglia d'Oro per il terremoto calabro-siculo, al Merito della Sanitį e, quest'anno, la Medaglia della Caritį.

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