(Rivista Internazionale - Dicembre 1997: Inaugurazione del treno sanitario del Corpo Militare - 2/3)

Nella sua allocuzione il Princige e Gran Maestro ha rivolto un sentito ringraziamento all'Unione Italiana Lavoratori Pensionati e alle Ferrovie dello Stato per la donazione, e al Ministro della Difesa per la assegnazione per l'impiego al Corpo Militare, ribadendo "l'imperativo guida" della missione dell'Ordine, cosģ come indicato nove secoli or sono dal suo fondatore, il Beato Gerardo: "la difesa della fede e l'aiuto ai bisognosi". Dall'ospedale di Gerusalernne alle infermerie di Rodi e di Malta, dagli ospedali da Campo e Territoriali delle due guerre mondiali, e, in occasione delle calamitį naturali, da Messina al Friuli, dal Polesine all'Irpinia, dall'ex Jugoslavia fino ai martoriati paesi dell'Umbria e delle Marche, ovunque esseri umani abbiano sofferto l'Ordine é sempre accorso.
Nell'augurare che "in futuro l'impiego di questo nuovo treno, come quello degli altri mezzi sanitari sia sempre a carattere preventivo", S.A. Em.ma ha concluso richiamandosi al "tertio millennio adveniente" verso cui l'Ordine, fedele alle sue tradizioni, rendendo attuali le ragioni della propria esistenza e, con immutata dedizione al servizio dell'umanitą č proiettato".

Roma. Il reparto radiologia del treno sanitario.

E' seguito l'intervento del Comandante del Corpo Militare dell'Ordine, Gen. C.A. Mario Prato, il qui ha svolto un profilo storico delle attivitį dei "Convogli Ospedale" in dotazione al Corpo Militare da oltre 120 anni e degli Ospedali da campo e Posti di soccorso gestiti durante i terribili conflitti mondiali. "Agli equipaggi di quei treni e ai membri di quei presidi sanitari, costituiti da ufficiali medici, infermieri, cappellani militari e suore, a tutti loro va il nostro riconoscente ricordo. Essi vivificano con l'assistenza sanitaria, ma soprattutto con il calore umano e della Fede, il mezzo ferroviario; talvolta caddero accanto ai feriti durante i bombardamenti". Il Gen. Prato ha inoltre illustrato la composizione e le caratteristiche tecniche d'avanguardia del nuovo treno, predisposto anche ad essere potenziato con carrozze cuccetta in grado di aumentare le capacitą di ricovero. Il Comandante ha concluso quindi ringraziando le autoritį intervenute che hanno contribuito alla realizzazione della struttura sanitaria e ha rivolto un sentito grazie al Personale del Corpo Militare per l'appassionato e impegnativo lavoro durato oltre un anno, e alla Scuola di Artiglieria di Bracciano per la generosa collaborazione.

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