ALLOCUZIONE DEL PRESIDENTE INTERNAZIONALE ALL'ASSEMBLEA Di ANAHEIM |
Presidente Rick King, past presidents dei Rotary International, amici rotariani, siete qui riuniti in questa Assemblea internazionale per prepararvi ad una delle più belle esperienze della vostra vita: il vostro mandato di governatore. Vorrei ribadire quello che ha detto il presidente Rick King, e cioè che si tratta di un grande momento per il Rotary. In questa assemblea si trova l'élite dei Rotary, quella dell'anno prossimo ma anche degli anni a venire. Ho quindi il privilegio, quale appartenente al vostro gruppo, di darvi il benvenuto all'Assemblea internazionale. Lavoreremo insieme all'elaborazione degli obiettivi per l'anno prossimo e condivideremo le nostre conoscenze per determinare i meccanismi necessari per raggiungerli. Grazie ai legami che ci uniscono, supereremo le barriere di razza, cultura e religione e dimostreremo così la portata dei nostro spirito di amicizia. Il Rotary accetta ogni persona per quello che è, non cerca la perfezione, ma si aspetta che ognuno dia il meglio di sé. Il Rotary ci spinge ad immaginare il mondo così come dovrebbe essere: un mondo di fraternità, pace, idealismo ed armonia. Un mondo d'amore. Quali governatori eletti, voi sarete i dirigenti di domani e le guide dei club e dei rotariani. La nostra visione di un'mondo fraterno rimane chiara e forte. Mai prima d'ora il mondo ha dovuto affrontare una siffatta minaccia. In seguito agli attentati terroristici di settembre, che hanno provocato migliaia di vittime innocenti, il nostro gruppo riveste oggi un carattere particolare. Noi siamo innanzitutto rotariani. Sappiamo che sono i club ed i loro membri e non i governatori, i membri del Consiglio Centrale o il presidente dei Rotary che fanno il Rotary. I nostri club sono il cuore e l'anima della nostra organizzazione, ed io vi chiedo di prestare loro tutta la vostra attenzione. Se vogliamo rafforzare i club, dobbiamo lavorare partendo dalla baseverso il vertice e non il contrario Questo significa che io non vi darò nuove norme e procedure da seguire o nuove percentuali da rispettare. Allo stesso modo in cui vi chiedo di lavorare dalla base verso il vertice, io mi comporterò in modo analogo. Questo approccio significa che il vostro successo sarà il riflesso della qualità dei vostri club. La vostra soddisfazione sarà maggiore nella misura in cui i vostri club raccoglieranno il frutto dei loro servizio. Questo approccio significa che per i dirigenti dei Rotary sarà più importante vedere che essere visti, ascoltare che essere ascoltati ed amare che essere amati. Perché questo approccio abbia successo, è necessario dare delle responsabilità ai club. ~ a loro che il programma della citazione presidenziale si volge per ottenere iniziative ed idee. Naturalmente l'organico dei nostri membri deve restare una nostra priorità con il prosieguo della campagna di reclutamento. Ma è poi ai club che spetta decidere il modo di organizzare le proprie attività nel quadro dei 4 campi di azione. i club ci comunicheranno i loro piani e, a condizione di adempiere i loro obblighi, otterranno la citazione presidenziale. Lasciamo che siano i club a provvedere al rafforzamento delle proprie operazioni e della propria gestione. Lasciamoli utilizzare i propri fondi per rispondere ai bisogni della loro collettività e finanziare le loro priorità. Alcuni club sceglieranno di mantenere il numero attuale di membri o di reclutare un membro l'anno. Altri preferiranno rafforzarsi e concentrarsi sull'amicizia, l'assiduità (riunioni statutarie, conferenze di distretto o convenzione internazionale) oppure sulle finanze al fine di aiutare la gioventù. Infine altri vorranno dar vita ad attività per gli anziani, offrire microcrediti o aiutare orfani i cui genitori sono morti di AlDS. In parole povere, lasciamo che siano loro a fissare i loro obiettivi. Ogni azione o attività è importante, poiché rappresenta un seme che produrrà magnifiche messi d'amore in tutto il mondo. Il servizio è uno dei principi fondamentali su cui si è costruito il Rotary. Sono ormai più di 43 anni che sono rotariano e posso garantirvi che nessuno può sperimentare la magia dei Rotary se non partecipa direttamente al servizio. Durante il mio primo anno al Rotary mi rallegravo di essere un buon rotariano: pagavo la quota a tempo debito e assistevo a tutte le riunioni. In verità, non ero per niente un rotariano. Evitavo qualunque occasione di servire il prossimo. Un giorno il mio club organizzò un fine settimana al mare per dei ragaz zi orfani di padre. Nel corso della riunione precedente tale attività il presidente dei club fece una richiesta. Non si trattava né di denaro né di doni in natura. Si trattava di noi. Aveva bisogno di volontari che portassero i ragazzi in spiaggia e passassero la giornata con loro. Decisi di non alzare lo sguardo e di tenere la mano abbassata. Pensavo di averla fatta franca. Ma il venerdì sera ricevetti una telefonata dei presidente dei mio club. Era nel panico più completo. Uno dei volontari aveva dato forfait all'ultimo minuto e dei bambini rischiavano di avere l'amara delusione di non poter andare in spiaggia. A quel tempo i miei fine settimana erano più importanti di qualche ragazzo dal cuore spezzato. Proposi il mio aiuto a malincuore perché non volevo che il mio club, già in difficoltà, perdesse la faccia davanti agli altri club della città. E così la mattina dei giorno successivo mi ritrovai a passare il mio prezioso sabato in una macchina zeppa di ragazzini sovreccitati. Uno di essi mi fece un'immediata antipatia, sentimento confortato dal fatto che neanche agli altri bambini sembrava stare simpatico. Era imbronciato, riservato e strano. Il caso volle che mi si appiccicasse. Ogni volta che mi giravo, ecco che spuntava lui. Pregavo perché se ne andasse o che la giornata finisse il più rapidamente possibile. La mattinata era eterna ed io mi chiedevo perché questo ragazzino mi disturbasse tanto. La risposta mi venne all'improvviso. Aveva bisogno di me. Poco a poco il mio egoismo si dissipò e mi resi conto che cambiare una vita equivale a cambiare il mondo. Ne ero capace? Mi resi conto che là dove vi è uno scopo, vi è anche un mezzo. Decisi di trovare qualche soluzione per aiutare questo ragazzo: trovare una canoa per noi due; fare la coda con lui per il pranzo; fare in modo che non fosse rifiutato dagli altri. Dopo aver fatto di tutto per sottrarmi, mi sorpresi a sperare che quella giornata non finisse più. Per la prima volta nella mia vita, avevo provato la gioia di dare. Sul cammino di ritorno, feci in modo che il ragazzo fosse seduto davanti accanto a me. Nonostante fossimo silenziosi, ci sentivamo bene. Arrivati a casa i ragazzi presero le loro cose e rientrarono. Il mio nuovo amico no. Eravamo in piedi nell'oscurità. Ero comunque contento che fosse scuro così nessuno avrebbe potuto vedere le mie lacrime quando il bambino mi abbracciò con forza e disse: "Vorrei un papà come te". Sono certo che ognuno di voi abbia fatto una tale esperienza. Probabilmente non siete impegnati di persona in una azione da tempo, ma sappiamo tutti che bisogna dare l'esempio. Questo sarà l'anno ideale per impegnarvi di nuovo. Ma è un altro il motivo per il quale vi ho raccontato questa storia. Pensate un attimo al presidente di questo club, ai sentimenti che ha potuto provare: chiamare il venerdì sera, supplicare, ricevere dei rifiuti, comporre un altro numero, e questo fino a trovare un volontario. Cosa gli ha dato questa forza? La sua fede nel Rotary. Sapeva che se avesse trovato persone che rispondevano di sii, sarebbe avvenuta la magia dei Rotary. Un bambino mi ha cambiato la vita. Un ragazzino, ecco quello che ci voleva per risvegliare il mio cuore egoista. Dovete promuovere la partecipazione diretta alle azioni di servizio ed incoraggiare i rotariani a cogliere tutte le occasioni per impegnarsi. Anche la vostra presenza è indispensabile perché essa testimonia il vostro sostegno ai club ed ai loro dirigenti.
E non esitate ad insistere quando ci vuole. lo sarò per sempre riconoscente a questo presidente di club. Senza la sua ostinazione non so se sarei davanti a voi oggi. In quanto dirigenti dobbiamo motivare i nostri amici rotariani perché il Rotary entri nei loro cuori. Non possiamo cambiare il passato ma possiamo influire sul futuro in molti modi. il nostro destino non dipende semplicemente dal caso ma dalle nostre scelte. Dobbiamo costruire il futuro se non vogliamo sprecarlo. Mantenendo l'impegno nei confronti dei servizio, i rotariani saranno gli architetti dell'avvenire. Tratteggiamo i nostri piani e costruiamo sulle nostre già solide fondamenta. In Tailandia noi citiamo le mucche che non si ricordano mai della strada che hanno fatto. Quando i nostri occhi si volgono verso l'avvenire, cerchiamo di non fare lo stesso errore. Ricordiamoci e onoriamo le nostre origini. Non dimentichiamoci dei principi fondamentali e della filosofia dei Rotary. Dobbiamo proseguire la nostra campagna di reclutamento l'anno prossimo. La crescita dei Rotary stagna, mentre non molto tempo fa era spettacolare. Il 16% dei club dei mondo ha meno di 20 membri. Oggi questi club non otterranno la carta. Cosa ancora più preoccupante, in questi ultimi anni abbiamo perso più dei 35% dei rotariani dei club esistenti: 400.000 rotariani ci hanno lasciato. Dobbiamo risolvere questo problema perché abbiamo bisogno di un numero sufficiente di rotariani qualificati per rispondere ai bisogni delle nostre collettività. Insisto sul termine "qualificati". Vi chiedo di incoraggiare i vostri club ad utilizzare il principio delle classifiche nei loro sforzi di reclutamento al fine di mantenere un effettivo equilibrato e rappresentativo della collettività che il club serve. Questo principio è sempre stato una forza per il Rotary. Dobbiamo cominciare aggiornando le classifiche. Ueffettivo deve riflettere la rapida evoluzione dell'ambiente economico, in particolare nel settore delle nuove tecnologie. Incoraggiate i club ad utilizzare meglio il sistema delle classifiche perché l'azione professionale è una pietra angolare della filosofia dei Rotary. Essa costituisce uno dei nostri 4 campi di azioni insieme all'azione interna, l'azione di interesse pubblico e l'azione internazionale. Riconoscere il valore di ogni professione invitando professionisti qualificati ad unirsi a voi è il primo passo per raggiungere gli obiettivi dell'azione professionale. Non si può parlare di azione professionale senza citare una componente fondamentale della vita rotariana: il rispetto di regole di alta probità in tutte le professioni. Dobbiamo essere di esempio. Ne va della nostra credibilità. In un discorso all'università di Stanford, il presentatore televisivo Ted Koppel dichiarò ai giovani diplomati: "Aspirate alla decenza. Date prova di civismo gli uni nei confronti degli altri. Ammirate ed imitate i comportamenti etici ovunque li troviate. Conducete la vita secondo rigidi principi morali. E se di tanto in tanto non ci riuscite, e succederà di sicuro, cambiate il comportamento, non le regole." Come potete constatare, l'etica è sempre attuale In quanto rotariani possiamo essere fieri della nostra nobile tradizione che consiste nel promuovere pratiche professionali esemplari tra i nostri membri. Rispettate le più alte norme di probità nella vita rotariana e professionale. Responsabilizzare i club, aumentare gli effettivi ed impegnarsi, seguire norme di alta probità, ecco cosa renderà più forte il Rotary, e sappiamo che un Rotary forte ha il potere di cambiare il mondo. Per illustrare i miei propositi, desidero parlare di un'azione di alfabetizzazione: il progetto Phare. Questo progetto è stato iniziato da alcuni club australiani e tailandesi per vincere l'analfabetismo nelle regioni rurali della Tailandia. Per far ciò si è utilizzato il metodo CLE creato dagli australiani ed adattato alla cultura tailandese. Il progetto iniziale ha avuto un grande successo nelle 4 comunità rurali dove i bambini hanno appreso rapidamente a leggere e scrivere e lo hanno poi insegnato ai genitori. Il progetto è diventato nazionale quando il ministro tailandese per l'istruzione lo ha inserito nel suo programma. In seguito i club si sono associati alle autorità governative di molti paesi per combattere l'analfabetismo. Senza gli sforzi di alcuni club, ciò non sarebbe potuto avvenire. Il progetto Phare è un esempio da seguire. Dando inizio ad un'azione e dedicandovi le risorse necessarie si possono attirare partner, sia che si tratti di governi o di organizzazioni non governative. Naturalmente il nostro esempio più famoso rimane il programma PolioPlus. Questa vasta iniziativa ha avuto inizio con alcuni club che hanno risposto ad una esigenza locale: vaccinare i bambini filippini. Questa azione è stato un seme che si è trasformato nella più importante azione mai intrapresa dal Rotary. Possiamo essere fieri dei risultati di PolioPlus, ma oggigiorno dobbiamo pensare al lavoro che rimane da fare. Non illudiamoci, siamo entrati nella fase più critica. Venti anni di sforzi possono essere spazzati via se non rimaniamo determinati a portare a termine questa azione. In quanto governatori, voi sarete dei messaggeri. Abbiamo bisogno di mostrare maggiore vitalità e di disporre di fondi più ampi in quest'ultima linea diretta. I rotariani devono fare i debiti passi presso imprese e governi. I club devono finanziare azioni tramite l'iniziativa di aiuto reciproco PolioPlus. Infine abbiamo bisogno di manodopera, non solo di assegni. Nonostante abbiamo portato a termine il 99% dei lavoro, dobbiamo superare le guerre e i conflitti che sono gli ostacoli principali che ci troviamo ad affrontare. Dobbiamo rispondere all'odio ed al terrore con l'amore e la pace. Quando penso ai conflitti che devastano il pianeta, mi chiedo cosa accadrebbe se tutto il mondo potesse fare l'esperienza dell'Assemblea Internazionale. Veniamo dai quattro angoli dei mondo. Siamo di razze, paesi, lingue, religioni, opinioni politiche e culture diverse. Proviamo felicità nel donare il nostro amore ed il mondo ha bisogno d'amore ancor più che di cibo. Cari amici, l'anno prossimo vi chiedo di vivere e lavorare in funzione di questo tema. Seminare amore. Vi chiedo di seminare amore e di piantare l'essenza della vita. Sicuramente l'istinto di sopravvivenza è l'essenza della vita. Ma la sola sopravvivenza non ha alcun valore. L’importante è la ragione di tale sopravvivenza. Seminare amore nel vostro club, nella vostra professione, nella vostra collettività e nel mondo. L’amore è una pianta tenace. Spunta in tutti i climi, in tutti i terreni. Certo, esistono suoli più fertili di altri. L’amore vi metterà radici, crescerà e si moltiplicherà rapidamente. In altri casi, avrà bisogno di maggiori attenzioni. Grazie al nostro impegno e ai nostri atti, sono certo che faremo un bel raccolto di servizi umanitari. Seminare amore vuoi dire cogliere tutte le opportunità di servire. ~ innanzitutto pensare agli altri e pensare a cosa possiamo fare per gli altri. Il Rotary non è davvero il Rotary se non siamo decisi a rispettare principi morali. E noi li rispettiamo. In quanto rotariani, è il nostro obiettivo di tutti i giorni. Dobbiamo lavorare per un paese ed un mondo migliore. Non è il lavoro che manca. Come ha detto il dottor Jonas Saik, 1a ricompensa più grande per quello che facciamo è la possibilità di fare di più". Cari amici, andiamo avanti con amore, speranza e fiducia, e teniamo alla nostra causa che ci è tanto cara, perché se possiamo vivere nell'incertezza, non esiste ostacolo che noi non possiamo superare. Rimaniamo uniti e lavoriamo insieme per questa causa: l'ideale dei servire, con lo sguardo volto all'avvenire. in tal caso non ci limiteremo a sopravvivere, ma saremo vittoriosi, perché non dobbiamo far semplicemente trionfare la pace ma anche il futuro. Amici miei, andiamo avanti... e andiamo avanti seminando l'amore.
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