(Rivista Internazionale - Dicembre 1997: "Il Monachesimo aristocratico e l’Ordine di San Giovanni detto di Malta" - 1/5)

Storia

"Il Monachesimo aristocratico e l’Ordine di San Giovanni, detto di Malta"

Ven. Balì Fra' Franz von Lobstein
Gran Priore di Roma

Riassumiamo qui di seguito i passi salienti che piú da vicino toccano l'Ordine nostro: sono tratti dal resoconto stenografico di una conversazione della durata di circa un'ora, che, su invito del Circolo "Cultura, Insieme", il Gran Priore di Roma Ven. Balì Fra' Franz von Lobstein, ha tenuto in Chiasso nella sera del 5 novembre del 1997. L'incontro si é concluso con un vero e proprio dibattito posto in essere dai numerosissimi quesiti formulati dai presenti ai quali il conferenziere ha diffusamente risposto.


Beati i misericordiosi perché troveranno misericordia. Come non custodire nei nostri cuori il sublime dettato del semione della Montagna? Non é azzardato affermare che la storia dell'Ordine Giovannita, oggi meglio noto come "Ordine di Malta", é la storia di una domanda di solidarietá e di amore che sta superando ormai i nove secoli, alla quale é stata e vien data una risposta di solidarietá e di amore altrettanto lunga.

S.E. il Ven. Balì Fra' Franz von Lobstein, Gran Priore di Roma.

".... Infirmis servire" é, dunque, "firmissime regnare" nell'esaltante binario di quella "tuitio fidei" e di quell' "obsequium pauperum', che ab antiquo, ha caratterizzato e caratterizza l'azione dell'Ordine Sovrano.
Azione dell'Ordine Gerosolimitano, che dall'Xl secolo si muove per la mirabile intuizione di fra Gerardo Sasso della cittá di Scala presente e attivo nei luoghi che avevano visto la nascita, la predicazione, la passione, la morte e la risurrezione del Figlio dell'Uomo, e istitutore nella Cittá Santa di Gerusalemme di una Domus Hospitalaria giovannita al servizio dei diletti "Signori Malati". Rincresce dover rimarcare la disdicevole ostinazione di taluni - anche se, via via, in veritá, sempre meno numerosi - che si affannano ad attribuire a una famiglia Tenque o Tonco il vanto di aver dato i natali a Fra' Gerardo, a tal uopo prendendo spunto, Dio sa con quanta serietá, da un'antica iscrizione, che recita: "Gerardus tunc magister" ... Il fonema latino "tunc" insomma, che tutti sanno significare "allora", fa nascere una famiglia Tenque o Tonco!...

Il Gran Maestro Fra' Martino Garzes (1595-1601), al suo tavolo di lavoro affiancato, sulla destra, da un ecclesiastico dell'Ordine e, sulla sinistra, da un paggio con la Croce di Professione nel margine inferiore, le indicazioni a mano di Fabio Ghigi il futuro Pontefice Alessandro VII, da un disegno ad inchiostro ed acquerello del 1637.

A contrastare la presenza dei peregrinanti che da terre lontane si recano alla Cittá Santa, un'altra presenza di non poco momento: quella musulmana dalla quale ben presto comincia a venir perpetrata una continua azione di disturbo ben spesso risolventesi purtroppo in veri e propri attentati alla personale incolumità dei Cristiani. Da qui l'esigenza indifferibile di assicurare ai pellegrini non solo un tetto, un ricovero, un'assistenza, ma anche una difesa. E a proposito di assistenza, si pensi alle ricorrenti malattie endemiche: la pellagra, la podagra, il fuoco di Sant'Antonio allora affezione gravissima e a tante altre afflizioni, non ultime le fratture e le lussazioni specialmente degli arti inferiori. Dunque, Gerardo ritiene provvidenziale occuparsi dei pellegrini ed istituisce lo xenodoquium, e cioé il ricovero degli stranieri sotto il patrocinio del Santo Battista. Di Gerardo sappiamo che muore nel 1120, quindi dopo una cinquantina di anni di - come oggi diremmo con una brutta espressione - "gestione direzionale".
Sará il suo successore, Raimond du Puy, questo sì francese, che otterrá quei riconoscimenti che nel 1113 Pasquale II concederá sul piano formale; giá con sua bolla aveva voluto darli all'institutor, a Gerardus. Ha dunque sanzione l'esistenza dell'Ordine come religioso. E l'aspetto religioso e quello militare si fondono e fanno luogo a una religio militaris, o se si vuole una militia religiosa: insomma. come direbbero i giuristi, una persona mixta.
Questo nucleo di religiosi armerá una di quelle marinerie che nel Mediterraneo -saranno una vera e propria forza di "polizia", e fino a quando - o alterna onnipotenza della vicenda umana - Napoleone Bonaparte, nel 1798, priverá il Gran Maestro Hompesch ed i suoi cavalieri della sovranitá territoriale su Malta, l'Ordine sará una presenza benefica e marinara.

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