L'ORDINE DI MALTA PER L'ANNO SANTO
Gli Ambasciatori di 85 Stati si sono radunati l'11 gennaio
di fronte al Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta, Fra' Andrew
Bertie, per i tradizionali auguri di Capodanno nella Villa Magistrale
all'Aventino. Con l'occasione il Gran Maestro, secondo la consuetudine,
ha riassunto i principali eventi della vita dell'Ordine nell'anno appena
concluso indicando le linee che si seguiranno in avvenire, anche nel corso
delle celebrazioni per l'Anno Santo che, in base a un piano preciso, vedranno
le strutture assistenziali e i volontari dell'Ordine quotidianamente al
servizio dei pellegrini in visita alle quattro Basiliche romane.
Nel 1999 l'Ordine di Malta, ha ricordato Fra' Andrew Bertie, ha celebrato
il suo Nono Centenario di vita ripercorrendo con raduni e pellegrinaggi
le sue tappe storiche di maggiore rilievo, da Malta, a Rodi, a Roma, dove
oggi ha la sede, grato ai numerosi Capi di Stato che vi hanno partecipato,
dal Re di Spagna al Presidente della Repubblica Italiana, e a tutti quei
Paesi ufficialmente rappresentati dai Capi di Governo o dai Capi Missione
accreditati.
Per prepararsi in modo anche più adeguato al futuro, abbiamo riorganizzato,
ha detto il Gran Maestro, le nostre principali strutture con una riforma
della Carta Costituzionale e del Codice, rinnovando anche il nostro organo
di governo, il Sovrano Consiglio, e istituendo un organismo consultivo,
il Consiglio di Governo.
"La comunità internazionale è oggi impegnata in modo unitario in vari
suoi settori per raggiungere gli obiettivi di pacificazione e di liberazione
del bisogno e della sofferenza che sempre di più si impongono alla coscienza
delle società civili". L'Ordine di Malta in questo processo vuole essere
presente ed attivo nel solco dei suoi carismi che sono anche fini istituzionali,
"Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum".
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