CONVEGNO A MALTA A NOVEMBRE DELLA ACCADEMIA INTERNAZIONALE MELITENSE

Dal 6 al 7 novembre si è svolto a Malta nel Palazzo Magistrale a Forte Sant'Angelo, a cura dell'Accademia Internazionale Melitense, un convegno internazionale di studi sul tema "l'arrivo a Malta dei Cavalieri di San Giovanni".

Il Convegno, che ha riunito alcuni tra i più noti specialisti della materia, si è proposto di indagare sul singolare momento in cui l'Ordine di San Giovanni, fino allora di Rodi, giunge a Malta, iniziando una vicenda che segnerà profondamente per duecentocinquanta anni, sia la storia e i caratteri dell'Ordine, sia quelli dell'isola.

Dopo l'inaugurazione del Convegno da parte del Rettore dell'Accademia, Conte Don Carlo Marullo di Condojanni, il saluto dell'Onorevole Louis Galea Ministro dell'Educazione del governo maltese e la presentazione degli scopi e degli obiettivi dell'iniziativa da parte del Prof. Paolo Caucci von Saucken, si è entrati nel vivo del tema. Il Prof. Anthony Luttrell dell'Università di Londra, noto specialista della materia, ha trattato la questione dell'evoluzione di una istituzione che nasce in Palestina e che le circostanze storiche portano prima a Rodi e poi a Malta. Il Prof. Victor Mallia Milanes ha indagato sul rapporto tra gli Ospitalieri di San Giovanni e l'isola in cui si sono stabiliti, mentre il Prof. Mario Buhagiar ha messo in evidenza le straordinarie conseguenze artistiche della loro presenza. La questione del ruolo svolto dalla marineria dell'Ordine, problema essenziale per comprenderne il suo sviluppo e la sua funzione nel Mediterraneo, è stata affrontata dal prof. Hugo O'Donnel, Direttore di uno degli Istituti melitensi più prestigiosi, quello dell'Università di Madrid. Infine il Prof. Aldo Nigro, dell'Università di Messina, ha parlato dell'eredità morale e spirituale del cavaliere di Malta soprattutto nella prospettiva dei nostri giorni.

Alla conclusione e alla chiusura del Convegno procederanno i Rettori dell'Università di Malta e dell'Accademia Internazionale Melitense, rispettivamente il Prof. Roger Ellul - Micallef e il Conte Don Carlo Marullo di Condojanni.

Il ruolo sempre più significativo che sta assumendo Forte Sant'Angelo nelle attività culturali dell'Ordine di Malta è stato sottolineato dalla contemporanea esposizione, inaugurata nello stesso Palazzo Magistrale del Forte il 5 novembre e aperta per tutto il mese, dedicata alle reliquie artistiche dei libri appartenuti a membri dell'Ordine.

L'Accademia Internazionale Melitense è stata istituita nel 1998 con Decreto Magistrale di S.A.Em.ma Fra' Andrew Bertie, Principe e Gran Maestro dell'Ordine di Malta. Ne è stato nominato Rettore S.E. il Conte Don Carlo Marullo di Condojanni Principe di Casalnuovo e Presidente il Prof. Paolo Caucci von Saucken.

L'Accademia nasce essenzialmente come punto di contatto, coordinamento e promozione delle molteplici attività di ricerca scientifica e delle iniziative culturali melitensi. Un campo vasto ed articolato che ha prodotto spesso iniziative di grande rilievo e che si sentiva la necessità di coordinare ed integrare più strettamente alla vita ed alle strategie complessive dell'Ordine.

Tra le finalità dell'Accademia vi sono quelle di favorire e promuovere la ricerca su questioni di carattere religioso, storico ed artistico concernenti la storia del Sovrano Militare Ordine di Malta, di organizzare convegni, seminari, conferenze, di curare la pubblicazione dei risultati delle ricerche, degli Atti dei convegni, di saggi e studi di particolare rilievo inerenti a detta tematica. Tra i suoi obiettivi a breve scadenza vi è anche quello di costituire un Archivio di dati sulla memoria storica dell'Ordine, anche di tempi recenti, e la formazione di una biblioteca specializzata in parte già costituita presso il Castello di Magione. Periodicamente diffonderà una nota informativa sulle iniziative principali svolte o in programma.

La possibilità di poter usufruire di Forte Sant'Angelo, concesso in uso all'Ordine di Malta dal Governo maltese per 99 anni, ha dato all'Accademia un forte impulso. Dotata di locali adeguati alla sua funzione, in una struttura di grande valore artistico e di straordinario significato storico, l'Accademia ha iniziato a lavorare con pieno vigore. Un sistema informatico molto avanzato la porrà in contatto non solo con i Priorati, le Delegazioni, e le istituzioni culturali dell'Ordine sparsi nel mondo, ma anche con Università, Archivi, Biblioteche e singoli studiosi interessati alla ricerca scientifica sulla tematica melitense.