Appendice

Il Barone Marcello Maria Marrocco Trischitta è prematuramente deceduto il 29 Febbraio 1996. Il 22 Gennaio 1998 la riforma della Carta Costituzionale e del Codice, approvata dalla Santa Sede con nota della Congregazione del 7 Novembre 1997, è entrata in vigore anteriormente alla seconda edizione di questo libro.
La versione inglese è stata cortesemente riveduta dalla Baronessa Paola Marrocco Trischitta, Dama di Onore e Devozione, che ha ritenuto utile integrare il testo con l'appendice che segue.



l rinnovamento dell'Ordine, voluto da Sua Altezza Eminentissima il Principe e Gran Maestro in vista del terzo millennio, ha avuto attuazione attraverso delicate azioni sia a livello internazionale che interno.

L'ammissione dell'Ordine alle Nazioni Unite ha incrementato a ben 83 il numero delle relazioni con altri stati. Le Associazioni Nazionali sono ora 42, ma ciò che è maggiormente degno di nota è il moltiplicarsi delle missioni dell'Ordine in campo umanitario.

La Valletta, Malta. La firma del nuovo accordo tra l'Ordine e la Repubblica di Malta per il Forte Sant'Angelo.

Nel triennio 1996-1998 l'Ordine è stato massicciamente presente durante i conflitti nell'Est europeo e, attraverso l'Associazione Italiana, è stato particolarmente attivo a Mostar. L'Associazione Tedesca ha fornito aiuti umanitari alle popolazioni in fuga dalle zone di guerra dell'Iraq e dello Zaire ed è attualmente in prima linea in aiuto ai rifugiati del Kosovo con i propri corpi di volontari.

I corpi di soccorso sono aumentati ed in occasione della visita di stato del Gran Maestro a Cuba, l'Ordine ha consegnato alla Caritas cubana medicine ed attrezzature sanitarie per un valore di otto milioni di dollari USA. Lo sforzo congiunto del Gran Cancelliere, Conte Don Carlo Marullo di Condojanni, e del Grande Ospedaliere, Barone Albrecht von Boeselager, ha permesso all'Ordine di conseguire obiettivi estremamente delicati sia nell'Est europeo che nell'America Latina, dove sono stati stanziati fondi per i ciechi. Un accordo è stato recentemente raggiunto con l'Università di San Paolo per la ricerca nel campo dell'oftalmologia. In Guinea inoltre - in collaborazione con l'Associazione Spagnola - è in corso di attuazione un progetto per la cura dell'Oncocerciasi. L'Ospedale di Betlemme, fiore all'occhiello dell'Ordine, è stato ampliato ed ammodernato.

Albania, Maggio 1999.La Bandiera dell'Ordine di Malta sventola su di un ospedale da campo approntato dai propri corpi internazionali. (Reuters News Pictures)

E' stato creato un museo a Rodi e nel 1998 due grandi eventi culturali hanno avuto luogo in Italia: il primo consistente nella mostra dei lavori del Piranesi che ha avuto luogo nella sede extraterritoriale dell'Aventino, visitata da oltre 43.000 persone; la seconda il delicatissimo restauro sia degli interni che degli esterni del Palazzo del Gran Priorato a Venezia. Ambedue gli eventi sono una chiara dimostrazione del notorio interesse dell'Ordine negli aspetti culturali della propria storia e ciò è certamente in virtù delle risorse economiche che, per la prima volta negli ultimi dieci anni, hanno permesso all'Ordine di effettuare maggiori investimenti per la salvaguardia del proprio patrimonio.

Relativamente alla politica interna dell'Ordine è da rilevare l'approvazione da parte del Capitolo Generale della nuova Carta Costituzionale entrata in vigore lo scorso 27 Gennaio 1998. Questo evento rappresenta un momento di importanza epocale nella vita dell'Ordine: sono state rivedute le relazioni con la Santa Sede, curando con particolare attenzione l'ordinamento giuridico internazionale per la rappresentanza diplomatica dell'Ordine; specificando che anche i membri di Prima e Seconda Classe, che professano i Voti e la Promessa di Obbedienza rispettivamente, siano subordinati solo ai propri Superiori dell'Ordine; attribuendo al Gran Maestro la conferma dell'elezione dei Cavalieri in Obbedienza alle cariche di governo. Quindi, sul piano legale, non vi è più alcun genere di dipendenza dalla Santa Sede, con una forte enfasi al già esistente carattere di sovranità delle attività dell'Ordine sulla scena internazionale.

Con riferimento invece all'ordinamento costituzionale interno, i Cavalieri Magistrali e le Dame possono essere ammessi nel Ceto d'Obbedienza, è stata creata una categoria femminile di Donati ed è allo studio un differente criterio per il riconoscimento di una nuova tipologia di nobiltà.

L'Anno Giubilare, che celebra il nono secolo di vita dell'Ordine, è stato aperto a Malta lo scorso 5 Dicembre 1998 dal Gran Cancelliere che ha ricevuto dal Gran Maestro l'espresso incarico del coordinamento delle celebrazioni. In tale occasione un nuovo accordo è stato raggiunto con il governo maltese, e la cui ratifica è stata già conclusa, per la concessione del Forte Sant'Angelo per 99 anni con godimento di extraterritorialità ed altri privilegi, inclusa la possibilità di mantenere all'interno del Forte un piccolo corpo in uniforme per scopi di vigilanza e sicurezza. La bandiera dell'Ordine già sventola sul monumento a maggiore evidenza della presenza sull'Isola dei Cavalieri.

Numerose altre modifiche istituzionali sono in corso di realizzazione ed al fine di apprezzarne l'importanza sarà necessario attendere le future decisioni delle cariche istituzionali rinnovate nel corso del Capitolo Generale tenutosi il 22 e 23 Giugno 1999.



Cavalieri Giovanniti
da un acquarello del museo di Rodi.
per tornare al sommario