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          |   Il legame occasionale sorto lungo le 
              vie terrestri e marittime per raggiungere i luoghi santi inizia 
              tuttavia ad articolarsi istituzionalmente con la nascita degli ordini 
              militari che si formano a Gerusalemme subito dopo la conquista della 
              città e verrà sancito anche canonicamente negli statuti 
              degli Ordini.Il formarsi di questa stretta relazione pone, tuttavia, 
              subito il problema se si tratti di un legame che riguarda tutti 
              gli ordini religioso-militari, o se alcuni di essi abbiano assunto 
              con maggiore convinzione la tutela dei pellegrini, rispetto ad altri 
              dedicati maggiormente alla sola funzione militare. Va, infatti, 
              preliminarmente considerato se esiste una differenza tra ordini 
              con una struttura sovranazionale come i Templari e gli Ospitalieri, 
              rispetto ad altri come quelli ispanici o baltici collegati più 
              direttamente ad interessi regionali o nazionali. Kaspar Elm a proposito 
              si chiede: Così come sorgono naturali gli interrogativi 
              su come le Crociate siano connesse alla Riconquista ed alla cristianizzazione 
              del Baltico, si impone nello studio degli ordini militari la riflessione 
              su cosa unisca gli Ordini di Calatrava, Santiago o Alcantara, lordine 
              dei Portaspada, lordine di Dobrin ed i cavalieri teutonici 
              con Templari ed Ospitalieri; e quindi su cosa avessero in comune 
              in quanto a genesi, struttura, rilevanza ed obiettivi la dozzina 
              circa di ordini militari sorti in Palestina, Livonia, Prussia, Spagna 
              e Portogallo. Una seconda domanda appare altrettanto spontanea, 
              perché e con quale diritto si faccia una distinzione tra 
              gli ordini a carattere internazionale, gli Ospitalieri e i Templari, 
              e quelli a carattere nazionale e regionale13.
 Tuttavia resta il fatto che questi Ordini pur tentando 
              di collegarsi alla politica internazionale e pur avendo a volte 
              funzioni ospitaliere, pensiamo allhospital di San Marcos di 
              León retto dallOrdine di Santiago14, 
              lo fanno in maniera sussidiaria alla loro naturale vocazione che 
              resta essenzialmente locale, anche per la dipendenza che diverrà 
              sempre più stretta dalle varie famiglie reali nella cui orbita 
              finiscono per entrare, fino a divenirne diretto strumento. Una tendenza 
              che si accentuerà quando re o membri della stessa famiglia 
              reale ne diventano Gran Maestri. Esemplare è il caso dellOrdine 
              ospitaliero di San Jacopo di Altopascio che svolgerà la propria 
              funzione in sostegno dei pellegrinaggi finché il Gran Maestro 
              è espressione dellOrdine, ma che diventerà strumento 
              della politica toscana dei Medici allorché ne diverranno 
              Gran Maestri, prima il cardinale Giovanni dei Medici, poi Ferdinando 
              che ne chiederà la soppressione nel 1587 incorporando le 
              proprietà allOrdine di Santo Stefano15.
 Ci pare, invece necessario distinguere lazione 
              di Ordini, come quello dei Templari e dellOrdine di San Giovanni, 
              che hanno fin dallinizio una struttura sovranazionale e in 
              particolare di questultimo che,
 
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                | Le Vie dei Pellegrinaggi. 
                    Antica cartina dEuropa con lintreccio delle vie 
                    dei pellegrinaggi Romei, Compostellani e Gerosolimitani, che hanno attraversato la 
                    Cristianità medievale ed hanno determinato quel
 substrato culturale e quella complessa ed articolata civiltà 
                    cristiana fatta di fede, cultura, valori.
 The Pilgrimage Routes. Ancient map of 
                      Europe with the pilgrimage routes to Rome, Compostela and 
                      Jerusalem that crossed mediaeval Christianity and gave birth to a 
                      cultural substratum and the complex and variegated
 Christian civilisation made up of faith, culture and values.
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          | con il tempo, acquisisce anche una propria sovranità territoriale 
              che lo renderà del tutto autonomo16.Unaltra questione che può essere utile 
              sollevare per comprendere il nesso tra militia sacra e peregrinatio, 
              verte sulla reale natura degli ordini militari. Se cioè essi 
              hanno le caratteristiche di un ordine religioso, oppure militare17. 
              San Bernardo di Chiaravalle considerava i Templari monaci e cavalieri 
              allo stesso tempo: nel De laude novae militiae si chiedeva: Sono 
              quasi in dubbio se li si debba considerare come veramente monaci 
              o piuttosto come cavalieri, se non si debba forse più propriamente 
              chiamarli in entrambi i modi, perchè è risaputo che 
              non mancano della mitezza del monaco, né del coraggio del 
              cavaliere18. Una questione 
              che si riproporrà durante il processo che spegnerà 
              lOrdine del Tempio, allorché Filippo il Bello intendeva 
              considerarli soltanto come cavalieri e porli pertanto sotto la propria 
              giurisdizione, qui milites sunt, sint pro non religiosis et non 
              exemptis habendi, mentre lUniversità di Parigi ribadiva, 
              giustamente, che erano religiosi e quindi exempti, in quanto si 
              trattava di una militia ad defencionem fidei ordinata che aveva 
              gli stessi voti di un ordine religioso.
 Da qui alcuni specifici obblighi di carattere morale 
              e caritativo, che ordini propriamente militari non hanno o hanno 
              in tono minore. Tra questi anche il fondamento dellaccoglienza 
              e della carità di ospiti e pellegrini che faceva già 
              parte della Regola di alcuni ordini religiosi ed in particolare 
              di quello benedettino che era tenuto ad applicare il capitolo 50 
              della Regola che San Benedetto da Norcia aveva stilato nel 513 e 
              resa obbligatoria per tutti monasteri a partire dall816. La 
              regola impone che tutti gli ospiti che sopraggiungono siano 
              ricevuti come Cristo, perchè egli dirà: Fui 
              ospite e mi accoglieste e specificatamente che ...i 
              poveri e i pellegrini siano accolti con particolari cure ed attenzioni, 
              perchè specialmente in loro si riceve Cristo19.
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 [13] K. Elm, 
              Gli ordini militari. Un ceto di vita religiosa tra universalismo 
              e particolarismo, in Atti del Convegno Militia Sacra. Gli Ordini 
              militari tra Europa e Terrasanta, Perugia, 1994, p. 9.[14] D.W. Lomax, La Orden de Santiago 
              (1170-1275), Madrid 1965; J.L. Martin, Orígenes de la Orden 
              Militar de Santiago (1170-1195), Barcelona 1973.
 [15] AA.VV., Altopascio un grande centro ospitaliero nellEuropa 
              medievale, Atti del convegno, Altopascio 1992.
 [16] J. Riley-Smith, The Knights of St. John in 
              Jerusalem and Cyprus 1050-1310, Edinburgh, 1967.
 [17] A. Linage Conde, Tipología de la vida 
              religiosa en las Ordenes Militares, in Anuario de Estudios 
              Medievales, XI (1981), p. 33. Linage Conde si propone di ...encuadrar 
              el fenómeno de las Ordenes militares dentro de la vita canónica, 
              estudiándoles como una nueva forma de existencia religiosa 
              en la Iglesia. Salta a la vista que en ese sentido su nota típica 
              es la asequibilidad a los seglares.
 [18] Citiamo da Linage Conde, ibidem, p. 42: Ut 
              pene dubitem quid potius censeam appellandos, monachos vidilicet 
              an milites, nisi quod utrumque forsan congruentius nominarim quibus 
              neutrum deesse cognoscitur, nec monachi mansuetudo, nec militis 
              fortitudo.
 [19] San Benedetto, La regola, testo latino e 
              trad. ital., Montecassino 1947, pp. 431-455 passim.
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