Ordine del Principe Danilo I

 INIZIATE IN SICILIA ED A MESSINA LE CELEBRAZIONI DEL CENTENARIO DEL SISMA     

DEL 1908

 

 

     

 

       Il Principe Nicola II di Montenegro visita la Città di Messina e rende  omaggio alla memoria  della Regina Elena

 

1.           Il Principe Nicola II Petrovich Njegosh, Capo della Casa reale del Montenegro, Balì Gran Croce di Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta è stato ospite della Città di Messina nel pomeriggio di Domenica 24 Giugno. Nicola è figlio di Michele I, ultimo re del Montenegro e fratello di Elena di Savoia. Giunto a Palermo,ospite della Regione Sicilia si è trasferio,poi in visita privata ad Agrigento e  Taormina, dove ha preso alloggio, con il seguito, in uno splendido albergo con vista sul golfo di Naxos e le pendici dell’Etna. Si è quindi spostato nella Città Mamertina dove è stato accolto da S.E.il Principe Carlo Marullo di Condojanni, rappresentante dell’antica nobiltà Siciliana che lo ha accompagnato in questa visita. Commovente ed austera la sosta al monumento alla Regina Elena dove  è stato deposto, portato a braccia da due crocerossine, un cuscino di fiori con i colori e le insegne del Montenegro. Facevano scorta al marmo dedicato alla Regina Montenegrina altre due infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, di cui l’Augusta Sovrana fondò il Corpo. Raccoglimento e memoria,quindi, per il tragico evento sismico del 1908 in occasione del quale si deve ad Elena Montenegrina il primo soccorso ospedaliero organizzato sulle navi italiane e nelle baraccopoli sorte alla periferia. In un breve ma sentito discorso Nicola II ha sottolineato come vivo sia in Montenegro il legame con Messina,attraverso l’opera svolta dalla Regina Elena e come altrettanto sentita sia la solidarietà per il rischio sismico che ha anche in passato colpito il Montenegro. Per questo, l’Ospite ha detto: “ ho voluto visitare Messina che si accinge a celebrare i cento anni da quel doloroso evento. Una visita la mia che spero possa stimolare a lavorare, perché gli effetti delle future catastrofi sismiche siano i più contenuti possibili”. A queste parole ha risposto l’Ispettrice della Croce Rossa messinese che ha ringraziato l’ospite per la sensibilità dimostrata e per il ricordo che ha voluto fare delle testimonianze legate alla fondatrice del Corpo Italiano delle Crocerossine.

2.           La seconda tappa è stata a Palazzo Zanca dove alla presenza delle massime autorià il Principe ha decorato il labaro Messinese con la Croce dell’ Ordine del Principe Danilo I. L’ evento è stato il primo teso a commemorare il centenario del luttuoso sisma che ricorrerà il prossimo anno.Il fatto proprio che la visita a Messina del Capo della Casa  montenegrina sia stata la prima a commemorare il triste evento, sottolinea come forti, ancora oggi, nel ricordo della Regina Elena, siano i vincoli tra Messina e la Famiglia reale.La consegna è stata preceduta da un colloquio con il Sindaco che ha ribadito  l’impegno della città a celebrare produttivamente la terribile ricorrenza.

3.           Subito dopo, scendendo lo scalone del Municipio, a piedi, il corteo degli ospiti si è spostato nella vicinissima e prestigiosa residenza messinese del Principe Don Carlo Ma rullo,Conte di Condojanni che al portone ha accolto, con il protocollo che si usa per i Reali, l’augusto Ospite che gli ha reso visita privata. I colloqui sono durati oltre mezz’ora e sembra si sia molto parlato della sacra icona del Monte Fileremo, Protettrice dei Cavalieri di Malta, ritrovata di recente e custoditta nel Museo di Cettinie, proprio in Montenegro. Inoltre è stata studiata una collaborazione tra la Fondazione Marullo di Condojanni e la Fondazionedella Casa Reale montenegrina presideduta da Nicola II per quanto riguarda un convegno da tenersi a Messina nel prossimo mese di Novembre, proprio sul rischio sismico della faglia dello Stretto e sulle possibilità di contenere gli effetti disastrosi dei terremoti siculo-calabri. Il Principe ha voluto, poi con una breve e significativa cerimonia decorare della Gran croce dell’Ordine Danilo I con placca d’oro il principe Marullo per le benemerenze dallo stesso acquisite nel campo internazionale e per l’impegno culturale ed editoriale profuso a favore della Sicilia. Il Principe Marullo di Condojanni, nel ringraziare, ha voluto fare un caloroso brindisi all’Ospite ed al suo seguito, auspicando futuri incontri.

4.           E’ stata quindi, dopo una breve visita alla Cattedrale ed alla Piazza del Duomo con la sua bellissima fontana Orione,  la volta della visita alla Sede Messinese della Provincia. Accolto con grande cordialità e stile dal Presidente in carica è stato solennemente ricevuto nel salone dove si è ripetuta la cerimonia di consegna della Croce di San Danilo I al labaro della Amministrazione Provinciale di Messina. E’ seguito un rinfresco e numerosi colloqui legati allo sviluppo urbanistico della Città che si spera possa essere presto riqualificata per quartieri con un migliore sfruttamento del fronte mare. Il Presidente Leonardi,  con il Principe Marullo hanno poi accompagnato gli ospiti in un giro a piedi della Città, da Cristo Re alla passeggiata a mare arrivando alla statua del Nettuno e fino alla Fiera.

5.          La serata si è conclusa con un pranzo formale, alla presenza delle massime autorità cittadine, offerto agli ospiti ed al loro nutrito seguito in Prefettura, da S.E. il Prefetto Scammacca che così ha voluto significare, con cordialità, ed apprezzamento per il gesto di memoria messinese, al rappresentate della Dinastia del Montenegro la simpatia del Governo Italiano. Il corteo degli ospiti, scortati dalle forze dell’Ordine, alle 22,OO è ripartito per Taormina da dove il Sovrano con il seguito è partito per Parigi,dove abitualmente risiede.