“Peregrinationes” Accademia Internazionale Melitense

TOMO I – Anno Accademico I MM - Acta et documenta

"L'arrivo a Malta dei Cavalieri di San Giovanni"

Convegno Internazionale  31 luglio 2000 – Malta, Forte Sant'Angelo

Introduzione

“L'Accademia Internazionale Melitense a Forte Sant'Angelo”

 

La mia lunga permanenza nella responsabilità di Ricevitore del Comun Tesoro, ed in quella collegata di Conservatore delle Residenze Magistrali, era stata caratterizzata, tra l'altro, da alcune problematiche che, se non perfettamente rientranti nei fini istituzionali dell'Ordine, ad essi erano collegate, avendo rilievo per la tutela del patrimonio, specie quello storico e culturale.

Tra queste problematiche, due rivestivano carattere fondamentale: la prima, legata alla conservazione dei libri e dei documenti, fu soddisfatta grazie all'occasione di creare, nel Castello di Magione, una grande biblioteca, capace, non solo, di accogliere il patrimonio librario esistente, ma di avere spazio anche per i libri e gli archivi che, provenienti da famiglie illustri, potranno entrare nel patrimonio dell'Ordine; la seconda, ben più ampia, riguardava la conservazione della memoria, in relazione agli archivi delle Ambasciate dell'Ordine, agli archivi delle Associazioni Nazionali, agli archivi delle Delegazioni, che, in gran parte, erano destinati a rimanere nella esclusiva custodia dei titolari degli uffici e, alla fine dei loro mandati, restavano tra le carte di famiglie, senza impegno né garanzia di tutela. In realtà tale situazione ha determinato, nei due secoli che precedono, una perdita effettiva del ricordo di moltissime attività svolte dall'Ordine nel mondo, di cui non vi è traccia negli archivi esistenti e, se qualche ricordo affiora alla memoria degli anziani, per lo più è impossibile rintracciare le documentazioni. Tale problematica, nonostante qualche tentativo, non trovava soluzione definitiva per obiettive difficoltà.

A lungo cercai di promuovere iniziative per avviare a soluzione il problema, ma la limitatezza dei mezzi finanziari a disposizione, mi permetteva solo di far confluire tutte le notizie possibili nella "Rivista Internazionale", che opportunamente rinnovata nel 1991, avrà in tutti gli anni '90, ruolo di testimonianza per gli storici futuri, che lì potranno trovare importanti cenni sulle azioni dell'Ordine e sulla sua evoluzione negli ultimi anni del millennio. Certamente una fonte limitata, però, in mancanza di meglio, sufficientemente efficace in attesa di future possibilità che già si intravedevano.

Infatti, una soluzione definitiva al problema mi balenò, fin da quando, firmato il primo accordo con il Governo Maltese, negli anni '90, per la concessione di Forte Sant'Angelo, dovetti poi, nel 1995, in qualità di Commissario straordinario occuparmi, subito, di procedere ai necessari lavori di restauro. Avviata tale opera, e conclusa la prima parte, con l'agibilità della Cappella di Sant'Anna, del Palazzo Magistrale e degli spazi circostanti mi prodigai, perché si potesse trovare una sede, nel Palazzo Magistrale, per la creazione di una Accademia Internazionale, che rispondesse anche alla necessità di catalogare e documentare fatti ed eventi dell'Ordine, non soltanto con riferimento al passato, ma soprattutto riguardo alla vita contemporanea ed alle necessità della diplomazia melitense che, con un centro di documentazione internazionale, e con la possibilità di fare alcuni corsi per i futuri quadri dirigenti, avrebbe qualificato meglio il suo servizio.

Così preparai il primo Statuto, che, accolto da Sua Altezza Eminentissima, portò al decreto istitutivo dell'Accademia Internazionale Melitense nel 1998, con sede a Forte Sant'Angelo. Questo primo Statuto è stato poi rivisto nel dicembre 1999 e, certamente progredendo nel lavoro, si avvia ad essere ulteriormente migliorato, anche per dare la possibilità a tutte le iniziative culturali dell'Ordine esistenti nel mondo, di convergere in programmi comuni, per grandi progetti, da effettuarsi in cooperazione con altri Stati, su tematiche di interesse reciproco.

Oggi, a distanza di dieci anni dal primo accordo con il Governo Maltese per la concessione all'Ordine di Forte Sant'Angelo, vede la luce questo volume, dedicato al Convegno sul tema: "L'arrivo a Malta dei Cavalieri di San Giovanni", il primo organizzato dalla nostra Accademia, per raccogliere e diffondere opinioni e fatti legati alla vita dell'Ordine di San Giovanni. Ben volentieri, nella qualità di primo Rettore, adempio al compito di presentare il volume, che è il primo della collana denominata "Peregrinationes", istituita per diffondere gli atti delle attività che si svolgeranno per iniziativa dell'Accademia Internazionale Melitense, ringraziando per la collaborazione alla sua edizione il Prof. Paolo Caucci von Saucken, il Comm. Fra' John Edward Critien e l'editore Sig. Franco Benucci, che hanno pazientemente sopportato la fatica della redazione e pubblicazione, realizzata con il supporto della Banca dell'Umbria.

L'occasione mi permette anche di approfittare di queste pagine per fare appello a tutta la dirigenza dell'Ordine: i Gran Priori, i Priori, i Presidenti delle Associazioni Nazionali e i Responsabili degli Enti Melitensi, perché vogliano dare il loro supporto alle iniziative che seguiranno, nel solco della più pura tradizione storico-culturale melitense.

A chi scrive resta la soddisfazione di avere dato la possibilità, con il progetto dell'Accademia Internazionale Melitense, a Forte Sant'Angelo, di una nuova vita che, affondando le radici nel passato è fortemente proiettata verso il futuro, con obiettivi che già si intravedono, sotto l'illuminata guida di Sua Altezza Eminentissima il Principe e Gran Maestro Fra' Andrew Bertie, al quale si deve il costante sostegno per le iniziative dell'Ordine a Forte Sant'Angelo.

Vogliano la Beata Vergine di Fileremo e San Giovanni Battista guidare i passi di coloro che saranno chiamati a servire questa nuova istituzione e li accompagnino nel non sempre facile cammino, per le vie culturali e scientifiche del mondo.