RIVISTA 1999                                                 

 

Celebrazioni Nono Centenario di Vita dell’Ordine

RADUNO MONDIALE

“Spiritualità, Carità, Servizio”

I principi basilari dei Membri dell’Ordine nel terzo millennio

riassunti dalla conclusione delle sessioni separate dei

rappresentanti degli Organismi istituzionali nazionali e internazionali dell’Ordine

Malta, Mediterranean Conference Center – 4 dicembre 1998

 

I Principi basilari su cui deve fondarsi la vita del Cavaliere di Malta di oggi sono la spiritualità, la carità, il servizio.

La spiritualità  dovrà essere, per prima cosa, una testimonianza di vita, in famiglia e nella società. In unione con la Chiesa, alla quale bisogna sentirsi legati con fedeltà assoluta, all’unisono con il prossimo e soprattutto con i Confratelli con i quali bisogna arrivare a costituire un corpo unico, teso al miglioramento personale e all’approfondimento dei fondamentali ideali melitensi, la difesa della Fede, anche con le opere, contro l’empietà, e l’aiuto ai bisognosi.

Un impegno, questo secondo, che chiama direttamente in causa il principio basilare della carità e dell’umiltà, l’esercizio cioè di quelle virtù e attività umanitarie cui nessun Cavaliere deve sottrarsi sia quando agisce come singolo sia, specialmente, quando opera all’interno degli organismi dell’Ordine preposti a questi scopi. Pronto a non risparmiarsi mai, largendo il massimo della carità possibile in tutte le circostanze, pubbliche e private, che gli si presentino, nelle quali, modesto nel vestire, paziente nell’ascoltare, deciso nell’agire, è chiamato.

Lo spirito di servizio, il terzo principio basilare, deve vedere il Cavaliere sempre deciso ad agire, come dice la sua Preghiera, per la maggior gloria di Dio e in favore degli altri, specialmente i poveri e gli infermi, prodigandosi generosamente per la loro causa.

A questo scopo, sarebbe opportuno che, in vista del Nono Centenario dell’Ordine e dell’Anno Giubilare che lo seguirà per celebrare l’avvento del Terzo Millennio Cristiano, si promuovano presso tutti gli organismi dell’Ordine, incontri di spiritualità, eventualmente anche con pellegrinaggi nazionali, per preparare tutti i Cavalieri a questi straordinari eventi comunitari. Sarebbero l’occasione più consona per indurre tutti a meditare sui significati più autentici di due occasioni tanto rilevanti, traendone, grazie anche a riunioni di preghiera, tutte le illuminazioni e gli incitamenti necessari. Senza dimenticare per un solo momento che non si possono servire l’Ordine e le sue finalità di carità, di solidarietà e di dedizione senza una severa formazione spirituale.

Quella, cui ogni Cavaliere deve sentire il dovere di tendere senza cedimenti né limitazioni.

 

  

 

A sinistra, Malta. La Valletta. Co-Cattedrale di San Giovanni Battista. Oltre 1000 Membri dell’Ordine, provenienti da tutti i Continenti per il Raduno Mondiale a Malta per il Nono Centenario, assistono alla Santa Messa concelebrata dal Cardinalis Patronus, S.E. Rev.ma Pio Laghi, insieme con il Prelato dell’Ordine S.E. Rev.ma Mons. Donato de Bonis, l’Arcivescovo di Malta e da numerosi Cappellani dell’Ordine, presenti S.A.Em.ma il Principe e Gran Maestro, Fra’ Andrew Bertie, il Presidente della Repubblica di Malta con la consorte, le Alte Cariche e i Membri del Sovrano Consiglio e i Rappresentanti degli Organismi Nazionali ed Internazionali dell’Ordine, il  5 dicembre 1998.

A destra, Roma. Piazza San Pietro. S.A.Em.ma il Principe e Gran Maestro insieme con S.E. il Gran Cancelliere, Amb. Conte Don Carlo Marullo di Condojanni, all’incontro con gli oltre 2000 Membri dell’Ordine convenuti a Roma da tutti i Continenti per le celebrazioni del Nono Centenario, il 24 giugno 1999.

La Valletta. Malta. The solemn Mass concelebrated by the Cardinalis Patronus, His Eminence Rev.ma Pio Laghi, the Prelate of the Order, H.E. Msgr. Donato de Bonis, the Archbishop of Malta, and numerous Prelates and Chaplains of the Order, in the presence of H.M.E.H. the Prince and Grand Master, Fra’ Andrew Bertie, the President of the Republic, Ugo Mifsud Bonnici, the Sovereign Council and of the maximum authorities of the Maltese Government. About 900 Knights and Dames coming from all over the world participated.

 

 

 

 

 

 

 

 

Top, left: La Valletta. Malta. Presidential Palace. H.E. the Grand Chancellor, Amb. Conte Don Carlo Marullo di Condojanni, and the Prime Minister of the Maltese Republic, Fenech Adami, signing the agreement on Fort Sant’Angelo.

Top, right: Valletta. Malta. H.M.E.H. the Prince and Grand Master announcing the opening of the year dedicated to the Nine Centuries of Life of the Order, present the maximum Government authorities of the Maltese Republic, and of the Sovereign Order, during the General Assembly at the Mediterranean Conference Centre.

Bottom, left: H.E. the Grand Chancellor, Amb. Conte Don Carlo Marullo di Condojanni, with on his right, the Grand Commander, Ven. Bailiff Ludwig Hoffmann von Rumerstein, and the Grand Hospitaller, H.E. Baron Albrecht von Boeselager, at the press conference held for the opening of the world gathering in Malta on 4 December 1998.

Bottom, right: Malta. La Valletta. The Order’s flag and the the flag of the Republic of Malta fly together on Fort St. Angel. The Fort was granted to the Sovereign Order under the agreement signed in 1998 andf is now the seat of the Accademia Internazionale Melitense.


  La Valletta. Malta. S.A. Em.ma il Principe e Gran Maestro insieme con le alte cariche dell’Ordine all’uscita dalla chiesa di Sant’Anna a Forte Sant’Angelo, dopo la Santa Messa celebrata dal Prelato dell’Ordine S.E. Mons. Donato de Bonis, alla presenza dei Presidenti e degli Ambasciatori dell’Ordine presenti al Raduno, il 4 e il 5 dicembre 1998.

Valletta. Malta. H.M.E.H. the Prince and Grand Master together with authorities of the Order, exiting the church of Sant’Anna in Fort Sant’Angelo after the Holy Mass celebrated by the Prelate of the Order, Msgr. Donato de Bonis, in the presence of the Order’s Presidents and Ambassadors present to the gathering.